"L'Intelligenza Emotiva al servizio del Benessere della Persona e dell'Azienda"

Fullylife per la persona

Quando le condizioni di vita non rispecchiano le aspettative che ci siamo proposti, non è sempre immediato trovare la risposta che più agevola il nostro percorso: “cosa sto sbagliando? cosa ostacola il raggiungimento dei miei progetti? In che modo posso vivere relazioni appaganti?”.

Il benessere di ognuno di noi, come indicano le più recenti ricerche in psicologia sociale, ha una forte componente relazionale. L’uomo, in quanto animale sociale, ha scelto l’interazione di gruppo come migliore strategia di adattamento all’ambiente. Questo significa che il nostro benessere dipende in percentuale molto alta dalle relazioni che costruiamo nella nostra vita.

L’approccio FullyLife pone la persona ad assumere consapevolezza di quello che può essere potenziato ed ottimizzato delle caratteristiche soggettive, per perseguire una vita relazionale sana e soddisfacente.

Partendo dal riconoscimento dei propri punti di forza, il lavoro aiuta a riconoscere schemi di comportamento disfunzionali che ostacolano le relazioni, per giungere organicamente al cambiamento desiderato. Le ricerche in neuroscienze hanno ampiamente dimostrato che il grado di felicità che viviamo non dipende da ciò che ci accade, ma dall’interpretazione che diamo al nostro vissuto: come questo ci condiziona e come lo possiamo volgere a nostro vantaggio.

Nel percorso individuale, il viaggio di crescita interiore si sviluppa perseguendo un costante bilanciamento tra mente e corpo, attraverso momenti di introspezione riflessiva ed il puntuale ascolto delle risposte corporee che guidano ogni passo. La comunicazione non verbale così come l’osservazione consapevole di eventuali tensioni corporee, permettono all’operatore di portare lo stato emotivo della persona su un piano cognitivo analizzabile e migliorabile.  In questo modo è possibile affrontare momenti impegnativi con il massimo rispetto dei tempi individuali e con una modalità attenta ad accompagnare la persona verso la completa autonomia nel rafforzamento della propria intelligenza emotiva, che è alla base della nostra capacità di creare relazioni.

Il Corpo è Emozione

Riconoscere le emozioni, come si manifestano e dove ci conducono. Questa è una capacità che può essere allenata e padroneggiata, così da utilizzare le nostre emozioni per orientarci funzionalmente lungo il percorso di sviluppo personale.

Questo approccio parte dal corpo e riconduce al corpo, come principale canale di riferimento. Ogni riflessione, ricordo o pensiero emergenti durante le sessioni vengono osservati congiuntamente alle attivazioni corporee cui si accompagnano.

Non è sempre facile riconoscere lucidamente come il ricordo di un evento può agire influenzando convinzioni e comportamenti, oppure l’immagine che costruiamo di noi stessi e degli altri. Il coaching emozionale a mediazione corporea si occupa di facilitare il riconoscimento dei moti emozionali disfunzionali per ricollocarli in una visione di utilità, guidati dall’esperienza sensoriale ed emotiva sperimentata durante la sessione.

Cos'é l'approccio emozionale a Mediazione Corporea

Abbiamo sviluppato questo approccio integrato mente-corpo durante la nostra decennale esperienza di lavori individuali sulla persona abbinando tecniche di osservazione della persona (comunicazione non verbale, lettura delle microespressioni), e coinvolgimento attivo della persona (tecniche di respirazione, tecniche di visualizzazione, movimento ed ascolto attivo del corpo.
Step procedurali:

1. Dialogo esplorativo
2. Focus sull’ascolto corporeo
3. Interazione mente-corpo
4. Feedback sui temi emersi
5. Ricadute sulla vita concreta
6. Strumenti di applicazione pratica

Questo metodo porta a fare chiarezza sulla definizione delle aree di insoddisfazione personale contestualizzandole a situazioni di vita quotidiana e contestualmente allargando lo sguardo sui diversi ambiti relazionali presenti e passati.
Aiuta ad attivare le competenze di consapevolezza corporea per riconoscere i messaggi che il corpo ci comunica ed utilizzarli per adottare comportamenti funzionali ed utili a perseverare il nostro benessere personale e relazionale. Il corpo reagisce ai nostri stati emotivi manifestandoli in comportamenti, atteggiamenti e posture che, individuati da un operatore esperto, indicano gli ambiti in cui la persona mantiene dei conflitti attivi. L’equilibrio tra corpo e mente, dinamico per definizione, risente di questi conflitti che non sempre vengono individuati e consapevolizzati autonomamente dalla persona. Maturare questa consapevolezza permette di superare i conflitti latenti e perseguire un benessere personale e relazionale duraturo, sentirsi pienamente vivi.

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