"L'Intelligenza Emotiva al servizio del Benessere della Persona e dell'Azienda"

 

Contesto: Istituto di scuola primaria, Capriolo (BS).
Persone: Cinquantuno alunni di tre classi quinte.
Luogo: Spazio per attività motoria.
Tempi: Incontri settimanali.
Durata programma: Tre mesi.
Obiettivi: Comprendere il significato di essere un gruppo, lavorare sulla comunicazione corporea ed espressiva, riconoscere ed utilizzare emozioni e pensieri.

Ogni incontro si apre raccontandoci come ci sentiamo, quali sono i nostri pensieri del momento e cosa stiamo per condividere nell’incontro del giorno. Indipendentemente dall’argomento specifico, l’attenzione principale è su come ci sentiamo mentre ne parliamo o mentre ascoltiamo i compagni, osservando in che modo il contributo di ognuno arricchisce il progetto nel suo insieme.
Dopo aver preparato il corpo fisico riscaldandolo ed esplorando come lo possiamo muovere singolarmente, in coppia o in gruppi, notiamo tutte le sue potenzialità espressive. Come ci fa sentire la vicinanza con qualcuno, se viviamo benessere o disagio, quali informazioni possiamo cogliere dai diversi contesti vissuti.
L’esplorazione si estende anche ad isolare in momenti separati l’uso del corpo escludendo la parola e viceversa, rendendoci consapevoli di come questi due modi di comunicare si influenzano a vicenda.
Non mancano i momenti in cui siamo chiamati ad osservare attentamente l’altro per allenare la capacità di offrire una restituzione utile e sincera, così come a ricevere un feedback in un’ottica di auto accrescimento.
Nel momento conclusivo raccogliamo i momenti più rappresentativi dell’incontro per renderli bagaglio consapevole dell’esperienza e di come possiamo attingervi anche in occasioni future

 

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